L'uso del vanadato d'ittrio come rivestimento fluorescente ha consentito, in questi ultimi anni, un incremento di efficienza e una migliore resa cromatica.
Tuttavia né l'efficienza né la resa cromatica raggiungono i livelli propri delle lampade tubolari fluorescenti. Queste lampade possono essere talvolta più convenienti delle lampade tubolari, per l'illuminazione sia d'interni sia d'esterni, perché hanno dimensioni ridotte e l'elevato flusso di ogni singola lampada permette di ridurre il numero dei punti luminosi.
La durata economica è di circa 6000 ore per le potenze di 50 W o di oltre 700 W , di 8000 ore per le potenze intermedie. Il flusso luminoso si riduce progressivamente col tempo ma verso la fine della vita è ancora compreso tra il 70% e l'85% di quello iniziale.
Sia l'efficienza sia la durata dipendono dalla temperatura molto meno che nei tubi fluorescenti; l'accensione è possibile anche a temperature basse. La piena emissione luminosa viene raggiunta solo dopo circa 5 minuti dall'accensione.
In caso di spegnimento, sia volontario che accidentale, la riaccensione non è possibile se non dopo un periodo di raffreddamento che dipende dalla temperatura esterna e dalla capacità termica dell'armatura. Per la lampada nuda in ambiente a 25 °C occorre attendere circa 5 minuti.
Le lampade a vapori di mercurio richiedono, per l'alimentazione, un alimentatore ed un condensatore di rifasamento. Non richiedono accenditore.
LAMPADE A VAPORI DI ALOGENURI
Si tratta essenzialmente di lampade a vapori di mercurio nel cui tubo di scarica sono stati introdotti degli alogenuri di metalli che ne migliorano notevolmente la resa dei colori e l'efficienza luminosa. Sono adatte per gli ambienti e per le lavorazioni che richiedono elevati illuminamenti associati a un'ottima resa dei colori.