NORMA UNI 10380

La norma UNI 10380 è entrata in vigore nel 1994. Essa si applica agli impianti nuovi ed ai rifacimenti sostanziali (adeguamenti) di impianti esistenti ed ha l'obiettivo di definire le prestazioni illuminotecniche che un impianto deve avere in funzione della sua destinazione d'uso ed in considerazione del fatto che l'impianto "…influisce sulla capacità visiva, sull'attività, sulla sicurezza e sul benessere delle persone".

Le indicazioni fornite riguardano principalmente:

Grandezze e parametri considerati dalla norma UNI 10380

Em

Illuminamento medio su una superficie di interesse.

En

Illuminamento medio sulla superficie di interesse riferito allo stato di invecchiamento dell'impianto.

D

Fattore di deprezzamento: riferito a diverse condizioni d'impiego esprime l'invecchiamento di un impianto in considerazione di fattori quali l'usura delle lampade e l'insudiciamento degli apparecchi e delle pareti.

M

Fattore di manutenzione: può essere utilizzato al posto del fattore di deprezzamento, essendo il suo reciproco.

Uo

Uniformità d'illuminamento, riferita alla superficie di interesse, e data dal rapporto Emin/Em.

Colore della luce: W - I - C

Esprime la tonalità della luce emessa da una sorgente: viene espressa dalla luce emessa da una sorgente; viene espressa in gradi Kelvin e classificata in tonalità.

Resa del colore: Ra

Esprime la capacità di una sorgente luminosa di restituire fedelmente il colore di un oggetto o di una superficie illuminata e viene indicata con il simbolo Ra.

Classe di abbagliamento: G

Classe di limitazione dell'abbigliamento diretto provocato dagli apparecchi di illuminazione, con riferimento alle curve limite di luminanza dette "curve limite di luminanza".

CRF

Fattore di resa del contrasto: esprime il rapporto fra il contrasto esistente per un determinato compito visivo e un contrasto assunto come riferimento. Pur fornendone la definizione e le modalità di misura, sono tuttora in corso studi per semplificare il calcolo del CRF al fine di poterlo considerare a tutti gli effetti un parametro di progetto.

 

Efficienza luminosa:

Esprime il rapporto tra il flusso luminoso emesso dalla lampada e la potenza elettrica da essa assorbita, secondo la relazione.

Efficienza = [flusso luminoso] / [potenza elettrica assorbita dalla lampada]

L'unità di misura è lumen/watt [lm/W].

Temperatura di colore [colore della luce]

Indica il colore apparente della luce emessa. Essa viene quantificata in [K] (gradi Kelvin); all'aumentare di K, il colore della luce emessa passa da una tonalità calda ad una più fredda (rosso ® blu).

Classificazione del colore della luce secondo la Norma UNI 10380

Temperatura

Classificazione

Sigla

Colore emesso

Minore di 3300K

Warm

W

Bianco-caldo

Compreso tra 3300K e 5300K

Intermediate

I

Bianco-neutro

Superiore a 5300K

Cold

C

Bianco-freddo

Resa del colore

Indica la capacita di una sorgente luminosa di restituire fedelmente il colore dell'oggetto o della superficie illuninata. E' espressa mediante in indice detto "indice generale di resa cromatica Ra. La massima fedeltà di restituzione del colore dell'oggetto illuminato è per definizione pari a 100.

Determinazione dell'illuminamento:

la tabella prescrive gli illuminamenti necessari in funzione del compito visivo da svolgere [estratto dal "prospetto I" della Norma UNI 10380]

Tipi di locale, compito visivo o attività Illuminamento di esercizio Valore medio Ix

Tonalità di colore

Ra

G

Abitazioni e alberghi

Zona di conversazione o di passaggio

50 - 100 - 150

W

1A

A

Zona di lettura

200 - 300 - 500

W

1A

A

Zona di scrittura

300 - 500 - 750

W

1A

A

Uffici

Uffici generici, dattilografia, sale computer

300 - 500 - 750

W, I

1B

B

Uffici per disegnatori e per progettazione

500 - 750 - 1000

W, I

1B

B

Sale per riunioni

300 - 500 - 750

W, I

1B

B

Officine meccaniche e di montaggio

Lavori occasionali

150 - 200 - 300

W, I

3

C

banchi per lavorazioni grosse, saldatura

200 - 300 - 500

W, I

3

C

banchi per lavorazioni medie

300 - 500 - 750

W, I

3

C

banchi per lavorazioni fini

500 - 750 - 1000

W, I, C

3

B

Macchine automatiche

300 - 500 - 750

W, I

3

C

Macchine automatiche sofisticate

500 - 750 - 1000

W, I, C

3

B

Per altri tipi di locali, compito visivo o attività occorre consultare la Norma UNI 10380.