ANALISI DELLA COMBUSTIONE

Occorre inserire e fissare la sonda prelievo fumi nel punto di misura e posizionare correttamente la sonda aria comburente. Si verifica il corretto collegamento di tutti gli attacchi alla sonda e allo strumento.

Se è disponibile una presa a 220 v - 50 Hz, la si utilizzerà per alimentare lo strumento. In caso contrario il funzionamento sarà garantito dalle batteria ricaricabile incorporata.

Se necessario, si collega all'esterno il tubo d'aspirazione aria fresca. Si predispone un recipiente per la raccolta della condensa scaricata dalla pompa sul lato destro dello strumento.

Scelta del combustibile

Combustibile

CO2 max

Gasolio

15,4

Metano

11,8

Gas città

11,7

Gas Koke

10,2

G P L

14,0

Esempio

O2

4,6%

T. Fumi

158 °C

CO2

12,0%

T. Aria

24 °C

CO

8 ppm

Press

-0,05 hPa

Rend.

93,5%

Rugiada

87 °C

Perdite

6,5%

Lambda

1,28

La misura del CO

Nelle caldaie a gas atmosferiche è importante misurare la concentrazione di CO nei gas di scarico, ma poiché il prelievo deve avvenire a valle del dispositivo rompitiraggio, la concentrazione di CO nei fumi prelevati è "diluita" in una notevole quantità di aria secondaria. Sarà quindi necessario, partendo dal valore di CO misurato, calcolare il valore di CO riferito allo 0% di ossigeno moltiplicando il CO misurato per il fattore LAMBDA (eccesso d'aria).

La norma UNI 10389 richiede la misura di CO nei fumi secchi e "senza aria", ovvero con riferimento allo 0% di ossigeno.

La formula che si applica è la seguente: CO(O) = CO x LAMBDA

Esempio

O2

17,7

CO (O)

782 ppp

CO

123 ppm

Lambda

6,36

 

Per una corretta misura di CO e di O2 nelle caldaie a gas atmosferiche, occorre considerare che nel punto di prelievo indicato dalla legge (2 diametri a valle del dispositivo rompitiraggio), la distribuzione delle concentrazioni sulla sezione del camino non può essere omogenea, poiché l'ingresso dell'aria secondaria è troppo vicino al punto di prelievo stesso.

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